Home RICETTE AL TARTUFO L’uovo a 65° e il suo abbinamento

L’uovo a 65° e il suo abbinamento

by Donatella Simeone

Sono anni che leggo di questo famoso uovo cotto a 65° un pò per pigrizia, un pò per il tempo che ci vuole a preparare un semplice uovo in queste modalità, l’ho sempre “snobbato” ma da quando ho il forno a vapore miele pensavo e ripensavo che nel momento giusto mi sarei finalmente decisa di fare il grande passo! Perchè solo ora con il forno a vapore? Perchè finalmente posso impostare la temperatura i minuti e stare tranquilla che il calore sia sempre quello. Ovviamente per un uovo cotto in queste modalità attendevo anche il periodo giusto, quello del tartufo, perfetto secondo me per esaltare al massimo una preparazione così lunga… La durata della cottura dell’uovo a 65° dura in genere un’ora, ma ho adattato alcune modifiche riducendo un pò i minuti. C’è un video qui che riassume l’uovo e le sue diverse consistenze a un’ora di cottura a diversa gradazione, parte da 60° a finire ai 65° si può notare come a 60° l’uovo ha una consistenza molto liquida, mentre ai 65° la consistenza dell’uovo, per solo 5 gradi cambia completamente, albume morbido e tuorlo compatto ma ancora leggermente cremoso. Ora qui le consistenze di sicuro vanno a gusti, i miei sono a metà strada, credo che l’uovo dalla cottura perfetta sia tra i 62/63° ottenendo così albume sempre molto morbido ma tuorlo cremoso. Non avendo la possibilità di essere così precisa con i gradi del forno ho deciso di impostare la temperatura a 65° e terminare la cottura a 45 minuti anzichè a un’ora. Il risultato che è venuto fuori è stato un albume morbido e tuorlo cremoso, un pò come se fosse cotto a 63°. Certo ci vuole tempo, ma il risultato è qualcosa di davvero delizioso che personalmente ripeterò spesso. Certo il mio lavoro è facilitato grazie al forno a vapore, ma se godete di tempo e pazienza e non avete un forno a vapore vi consiglio di leggere il post di Dario, che è sempre una garanzia e se volete rendere questo piatto in un qualcosa di imparagonabile, tartufo bianco e uova del proprio pollaio, per il tartufo mi sono accontentata di quello nero, per comprare il tartufo bianco per dodici persone mi sarei dovuta fare un mutuo con quello che costa, per le uova invece sono andata io stessa a prenderle nel pollaio di mio suocero! Ecco perchè le uova nel forno non sono proprio pulitissime 😀

INGREDIENTI A PERSONA

1 uovo bio

una manciata di spinaci freschi

un cucchiaio di parmigiano grattugiato

una noce di burro

sale

PROCEDIMENTO:

Pulite e lavate gli spinaci, adagiateli in un cestello forato e fateli cuocere al vapore, a 100° per 2 minuti.

Una volta cotti gli spinaci, strizzateli leggermente, adagiateli in una ciotola, aggiungete, parmigiano, burro e sale e mescolate.

Intanto accendete il forno e portatelo ad una temperatura di 65° dopodiché adagiate le uova che vi occorrono, su una griglia o in un cestello forato chiudete il forno e impostate il forno 65° per 45 minuti, se usate delle uova di dimensioni grandi, aumentate di 2 minuti i tempi di cottura.

Una volta pronte le uova, toglietele dal forno e inserite al suo interno gli spinaci conditi, già sul piatto da portata e impostate il forno a 70° per un minuto.

Rompete le uova (proprio come se dovreste fare una frittata) e adagliate ognuna al centro degli spinaci, aggiungete un pizzico di sale, grattugiateci il tartufo secondo le quantità che preferite e servite subito.

Facebook Comments

You may also like

2 comments

Elena Bruno twostella 25 Novembre 2013 - 22:11

L’ho mangiato ieri al ristorante e mi chiedevo come riprodurlo … Grazie per le istruzioni 🙂

Reply
Dario 26 Novembre 2013 - 11:14

E cosa dire a questa ricetta, chapeau! Spiegazione eccellente e immagini stupefacenti, la gigantografia fa venir voglia di prendere il cucchiaio e gustarsi questo piatto sublime.

Un saluto
Dario

Reply

Leave a Comment