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L’oro a tavola

by Donatella Simeone

 

Oggi sono qui per parlare di olio d’oliva,questo prezioso oro della tavola che con il suo uso rende la cucina mediterranea,una dieta incomparabile.Oltre ad arricchire i nostri piatti gli effetti positivi che ha sulla nostra salute sono tanti; riduce i colesterolo cattivo,diminuisce la glicemia,potenzia il colesterolo buono,ha un’azione antiossidante,proviene le malattie cardiovascolari,protegge da alcune forme tumorali,limita gli effetti dell’invecchiamento cellulare,oltre ad essere anche un prezioso alleato per la bellezza,già dall’antichità come,Afrodite e Cleopatra,ma anche bellezze più recenti di casa nostra come la bellissima Sophia Loren,testimoniano come l’olio d’oliva rende capelli,unghie e pelle più belli,per quest’ultimo molto importante per il suo potere di lenire arrossamenti,prevenire desquamazioni e screpolature,è chiaro quindi quanto il suo abituale consumo è per noi di vitale importanza,quanto poi si unisce insieme al benessere anche il gusto ecco qui che Oro del Salento risponde alle nostre esigenze offrendo la possibilità di scegliere un olio extravergine di oliva con sapore più intenso per chi ama i gusti decisi e un olio extra vergine di oliva meno fruttato adatto per tutti i gusti della famiglia,oltre ad offrirci una vasta scelta di oli aromatizzati.Oro del Salento ha dato a noi la possibilità di provare la qualità del suo olio,offrendoci sia quello delicato sia quello più deciso.E come assaggiare perfettamente il suo gusto? Per gustare appieno il suo sapore lo abbiamo aggiunto ad un piatto di spaghetti,per unire in un semplice piatto,preparato alla veloce,benessere,salute e gusto.Ditemi se un piatto di pasta in bianco non è tutta salute!

 

 

Da una ricerca su internet ho trovato questo che in cucina è utile sapere:

 se ne raccomanda vivamente l’uso nella frittura dei cibi perché il suo punto di fumo è di 140-180° e può raggiungere i 280° senza bruciare grazie alla sua bassa acidità. Nessun altro grasso può uscire indenne da temperature così elevate come esige la frittura! 

La teoria delle massaie che ritengono troppo costoso l’uso di olio extravergine per friggere, si può facilmente smontare informandole che, a differenza di altri grassi per frittura, quest’olio, dopo il primo uso, può essere conservato ed adoperato per molte altre volte lasciando ovviamente depositare in fondo al contenitore i residui delle cotture precedenti: nessun altro grasso può garantire più di un’occasione d’uso! 

 

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5 comments

ivy 21 Settembre 2009 - 10:16

mesi fa ho fatto un seminario a proposito di un’industria del veneto.. pasta. Loro dicevano una delle migliori, sicuramente una delle più care.

e in effetti per imparare a conoscere la pasta di qualità insegnavano a mangiarla condita solo con del buon olio d’oliva 🙂

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stefania 21 Settembre 2009 - 15:31

Che dire, sublime e salutare nella sua semplicità!!!!
Buona settimana!

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sara 21 Settembre 2009 - 19:21

grazie, mi sono sempre molto graditi gli approfondimenti sugli ingredienti! E poi da super fan dell’olio extravergine quel piatto di pasta in bianco che sta per essere annaffiato mi fa troppa voglia! Ciao

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Elisakitty's kitchen 21 Settembre 2009 - 22:21

Ciao cara!

Interessante post… Anche io amo le cose semplici e che fanno star bene. Quest’olio deve essere di ottima qualità!

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lenny 21 Settembre 2009 - 22:35

Negli anni dell’adolescenza, mangiavo con piacere gli spaghetti con l’olio evo, mentre ultimamente preferisco la pastina (con l’olio).

Con l’olio d’oliva, salute e gusto si coniugano allegramente :))

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